Momenti storici

Sono passati anni da quando nel lontano 2008 conobbi coloro che sarebbero poi diventati i maestri a cui porto maggior rispetto.  L’esperienza ha lasciato grandi ricordi di conoscenza e maestria sotto ogni punto di vista, portando ad un livello superiore ogni mia aspettativa di miglioramento.

Ho compreso molte cose che davo per scontate e messo nel bagaglio tecnico molto di più di ciò che volevo provare. Ho capito che le cose ascoltate e comprese davvero hanno un altro sapore e che avere a disposizione persone che ti rendono parte di questo modo di apprendere è proprio un altro modo di praticare.

Messe da parte le tecniche che credevo apprese, ho iniziato un lungo processo di rivalutazione e messa in discussione di ogni movimento e realizzazione di gesti tecnici. Perchè è proprio vero che non si smette mai di imparare e io sono piuttosto cocciuto e voglio sbatterci la testa. Ci ho messo del tempo, ma credo di avere raggiunto un nuovo stadio di pratica.

Così, malgrado questo anno ci abbia spezzato a metà a causa della pandemia globale e del fermo degli allenamenti, faccio una disamina del percorso fatto. Rivedo vecchi video degli esordi, delle abitudini, degli allenamenti e dei (molti) programmi tecnici  che hanno segnato il progresso dlla pratica mia e dei miei allievi.

E più guardo indietro e più vedo la giusta direzione di ciò che andavo cercando. Adattamento, profondità, sensibilità si sono susseguite portando a volte benefici e altre volte difficoltà maggiori, confusione. Anche questo è praticare.

S. Savoldelli shihanke

Difesa personale o Autodifesa?

Sono passati davvero molti anni da quando conducevo corsi di difesa personale per le circoscrizioni cittadine.  Erano i tempi in cui bastava essere un minimo preparati e il bullismo, in ogni sua forma, non era ancora così largamente diffuso e/o le aggressioni non erano notizia quotidiana. Ho smesso proprio quando i corsi di questo genere hanno avuto uno sviluppo spropositato e inutile. Leggi tutto “Difesa personale o Autodifesa?”

Il Giappone antico nell’opera di Felice Beato

Felice Beato è un fotografo italiano e britannico che ha operato soprattutto nella seconda meta dell’ottocento in Oriente. In un periodo in cui la fotografia muoveva i primi passi, Beato si affermò soprattutto documentando situazioni di conflitto nei vari teatri di guerra internazionali. Scattò in India durante le ribellioni del 1857, nella guerra di Crimea e in Cina durante le guerre dell’Oppio. Il suo lavoro viene considerato come uno dei primi esempi di fotogiornalismo e di reportage di guerra.

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Chiarimenti sul kanji: Bu

Clarifications on the origin of the character “Bu” “武”

The background of a false interpretation

In Asia as in the West, we often speak of the first Kanji of “Budo” (武道), the “Bu” (武), meaning “stopping the spear”. This is an interpretation that dates back almost to the origin of Budo, that aimed to draw the picture of peaceful martial arts, ignoring historical facts. Let’s go back to the origins of the term to determine its true meaning. Leggi tutto “Chiarimenti sul kanji: Bu”